Un giovane studente di arti magiche, durante la breve assenza del mago presso la cui bottega egli fa apprendistato, evoca le forze occulte scatenandole ma, non riuscendo poi a controllarle, ne resta travolto. Al suo ritorno lo stregone riconduce tutto alla calma, non senza infliggere la punizione di una buona frustata all’incauto discepolo.
L'Apprendista Stregone è uno dei casi nei quali il brano musicale ha ottenuto un successo di gran lunga superiore alla vicenda dalla quale deriva. La storia inizia addirittura nel II secolo con il “Filopsèude” (L’Amante della menzogna) di Luciano di Samosata, un’opera satirica sulla creduloneria e sulla superstizione della gente colta, dalla quale Luciano Gottardi attinge a piene mani per la creazione dello spettacolo. Molti secoli più tardi, la vicenda diventa il soggetto della ballata Der Zauberleherling scritta nel 1797 da Johann Wolfgang von Goethe. E giusto cent’anni dopo il francese Paul Dukas (1865-1935), ispirandosi a Goethe, compone L’apprendista stregone, breve brano di natura descrittiva, tipico della cosiddetta musica a programma.
La composizione ebbe subito successo e la sua notorietà proseguì negli anni successivi, raggiungendo la consacrazione definitiva quando fu utilizzata da Walt Disney, che affidò a Topolino il ruolo dell’apprendista, in uno degli episodi più riusciti del cartone animato “Fantasia”.
Tecniche:
Burattini a guanto e pupazzi mossi su nero
Scheda tecnica:
Esigenze tecniche:
Durata: 50 minuti
Montaggio: 180 minuti
Smontaggio: 90 minuti
Corrente: presa 220V 3 kW
Spazio: palco m 8 x 5 altezza 3,5 m
Buio necessario
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