Approfondimenti:
Manuel de Falla “Il Cappello a Tre Punte”
Spettacolo di burattini con musica dal vivo
Versione originale dal titolo “El corregidor y la molinera”
Balletto pantomima realizzato in forma di spettacolo di burattini
Trama:
Scena prima
La vicenda si svolge a Guadix, un villaggio andaluso. Un mugnaio sta insegnando a un merlo a dire le ore. L'uccello è però riottoso: alle due , invece di emettere due fischi, ne emette tre. Seccato il mugnaio rimprovera l'uccello costringendolo a provare di nuovo; il merlo però fischia ora quattro volte. Il mugnaio si arrabbia. Sua moglie si avvicina al merlo e gli offre un acino d'uva; il merlo prende l'uva e finalmente fischia due volte. Il mugnaio e sua moglie scoppiano a ridere e si mettono al lavoro.
Poco dopo si avvicinano, per la passeggiata quotidiana, il Corregidor della cittadina, sua moglie e una guardia. Il mugnaio e la moglie li osservano e, dopo che i tre si sono allontanati, ritornano al lavoro. Poco dopo si sentono i passi del Corregidor, che sta tornando indietro; il mugnaio fa capire alla moglie che si nasconderà per giocare un tiro mancino al magistrato. Difatti il Corregidor vede la moglie del mugnaio ballare da sola un travolgente fandango. Terminata la danza, la donna, accortasi dell’interesse del Corregidor , lo stuzzica offrendogli un grappolo d’uva assolutamente fuori dalla sua portata. Il magistrato nell’intento di agguantare il grappolo cade in modo goffo e, sporco di polvere, viene aiutato a rialzarsi nell’ilarità generale. Il Corregidor indispettito rincorre la bella mugnaia ma a questo punto il mugnaio salta fuori dal cespuglio nel quale si era nascosto e si mette a inseguire il magistrato armato di bastone. I due sposi innamorati concludono la danza.
Scena seconda
È notte e nell'abitazione il mugnaio e la moglie cenano tranquilli e vanno a letto. La tranquillità del momento è però interrotta dall'arrivo di una guardia, venuta ad arrestare il mugnaio con false accuse. Dopo che il mugnaio è stato portato via la mugnaia, triste, va a dormire. Il Corregidor si avvia verso il mulino; perde l’equilibrio e casca in un fosso presentandosi al mulino tutto inzuppato. La moglie del mugnaio si sveglia, comprende le intenzioni del Corregidor nei suoi confronti e scappa via in cerca di aiuto.
Il Corregidor si spoglia, appende ad asciugare i vestiti bagnati alle sedie e si corica nel letto del mugnaio. Nel frattempo il mugnaio, scappato dalla prigione, torna alla sua abitazione e vede il Corregidor nel suo letto. Credendo di essere stato tradito dalla moglie, il mugnaio indossa i vestiti del Corregidor e corre a casa di quest'ultimo deciso a vendicarsi seducendo a sua volta la moglie del magistrato. Giunge al mulino la guardia alla ricerca del mugnaio; vede il Corregidor con gli abiti del mugnaio e, scambiandolo per quest'ultimo, si accinge a portarlo nuovamente in prigione. In quel frangente ritorna la moglie del mugnaio la quale, credendo che la guardia stia arrestando il marito, si scaglia contro quest'ultimo. Giunge anche il mugnaio abbigliato ancora da Corregidor. Il mugnaio si avventa dapprima contro la guardia, poi contro il Corregidor che viene bastonato. Nella confusione generale, in un tripudio di botte e malintesi il sipario cala bruscamente sulle note del gioioso finale.